Degenerazione maculare

Degenerazione maculare

Degenerazione della macula: presentazione in sintesi

La degenerazione maculare senile (AMD) è una patologia per lo più a decorso lento e progressivo che interessa la zona centrale della retina, cioè la macula. Si distingue tra due forme di degenerazione maculare, secca e umida. I possibili sintomi oculari di una degenerazione maculare sono vista sfuocata e distorta. Tuttavia, in molti casi i disturbi della degenerazione maculare si manifestano solo in una fase tardiva della malattia. Le cause possibili e i fattori di rischio di una degenerazione maculare secca o umida sono il fumo, l'ipertensione, la presenza di fattori ereditari e la carenza di vitamine e oligoelementi. Per il trattamento della degenerazione maculare si utilizzano vari approcci. Un fattore di estrema importanza per i pazienti affetti da questa patologia è anche uno stile di vita attivo e sano.

È indispensabile, comunque, sottoporsi a regolari visite oculistiche.

Cos'è la macula?

La degenerazione maculare rappresenta un quadro patologico dell'occhio molto complesso. La macula è la zona centrale della retina e viene definita anche "macula lutea". Il termine "lutea" deriva dal latino "luteus = giallo", non a caso nella retina sono presenti luteina e zeaxantina in concentrazione elevata. La presenza di questi due composti vegetali secondari determina il colore giallo nel centro del campo visivo della retina. Questi carotenoidi gialli possono proteggere l'occhio dalla potente luce blu e ultravioletta e dai radicali liberi.

Nella macula sono presenti numerose cellule sensoriali. Nonostante il suo diametro di soli 1,5 mm, la macula contiene diversi milioni di cellule visive, chiamate anche fotorecettori. Nella macula si trovano particolari tipi di fotorecettori, chiamati coni, che sono responsabili della percezione dei colori e dell'acutezza visiva.

Cosa accade nella degenerazione maculare senile?

Quando i fotorecettori nell'area maculare si deteriorano, si parla di degenerazione maculare. Ogni volta che il soggetto cerca di mettere a fuoco un oggetto o una persona, questi appaiono sfuocati o addirittura scompaiono dal campo visivo. Diventa difficile soprattutto riconoscere i volti e la lettura è sempre più difficoltosa. Il rischio di sviluppare una degenerazione maculare aumenta con l'avanzare dell'età. La degenerazione maculare senile o legata all'età è la principale causa di cecità nel mondo occidentale.

Degenerazione maculare senile (AMD): forma secca e umida

Esistono due forme di degenerazione maculare senile (AMD): la forma secca e la forma umida. La degenerazione maculare secca interessa un maggior numero di pazienti rispetto alla forma umida.

  • Nella degenerazione maculare senile secca (che colpisce circa l'85% dei pazienti), i fotorecettori si deteriorano lentamente a causa della presenza di depositi a livello retinico. La AMD secca può evolvere tuttavia in AMD umida in qualsiasi momento.

  • La degenerazione maculare senile umida è più aggressiva e presenta generalmente una rapida progressione. Comporta la formazione di nuovi vasi sanguigni, che possono riversare componenti ematiche e plasma nella zona centrale della retina. Anche sulla base di questo fenomeno di angiogenesi è stata coniata la definizione di "degenerazione maculare umida". I fotorecettori responsabili dell'acutezza visiva vengono danneggiati dalla presenza di questi vasi, con conseguente compromissione della vista. La degenerazione maculare senile umida rappresenta circa il 15% dei casi della patologia.

La degenerazione maculare senile interessa inizialmente un solo occhio in misura più marcata, ma l'esperienza mostra che il danno si estende successivamente anche all'altro occhio. Sono rare le forme congenite di degenerazione maculare.

Forme precoci di degenerazione maculare senile (AMD) interessano un quinto dei pazienti ultra 65enni. Intorno agli 80 anni, un paziente su tre soffre di queste forme di degenerazione maculare (AMD). Le forme tardive di degenerazione maculare senile che possono compromettere la vista interessano circa l'1% degli ultra 65enni e circa il 5% dei pazienti più anziani.

 

Degenerazione maculare senile: disturbi

I primi segni di questa patologia retinica sono vista sfuocata e distorta. Altri sintomi che possono manifestarsi durante una degenerazione maculare sono visione di lettere saltellanti e annebbiamento della vista. Molti pazienti con degenerazione maculare senile in fase iniziale si accorgono di non riuscire più a leggere bene cartelli in lontananza oppure di vedere sfuocato tutto ciò che provano a fissare. Si tratta di chiari segnali di avvertimento! Si raccomanda di prenderli seriamente e di consultare un oculista prima possibile!

Se si sospetta una AMD, un semplice test con la cosiddetta griglia di Amsler consente di confermare o escludere la patologia.

Fai il test della macula con la griglia di Amsler

Fattori di rischio e cause della degenerazione maculare senile

I fattori di rischio e le cause di insorgenza di una AMD possono includere, tra le altre:
età avanzata, fumo, pelle e occhi di colore chiaro, sesso femminile, presenza di fattori ereditari, esposizione ai raggi UV e blu della luce solare e diurna e della luce artificiale, arteriosclerosi e dieta malsana.

Leggere non aumenta sicuramente il rischio di sviluppare una degenerazione maculare secca o umida. Studi condotti negli ultimi anni hanno comunque dimostrato che un deficit di alcune vitamine e di alcuni oligoelementi può favorire l'insorgenza della AMD.
Anche alcuni fattori genetici possono concorrere allo sviluppo di una degenerazione maculare secca e umida. Se qualche familiare soffre notoriamente di questa patologia, si raccomanda di sottoporsi assolutamente a regolari visite oculistiche.

 

I radicali liberi danneggiano anche gli occhi

I nostri occhi lavorano con la massima precisione, ma sono esposti ad elevate sollecitazioni. La luce solare, in particolare la frazione ultravioletta e blu ad alta energia, può danneggiare gli occhi e la retina. Si formano i cosiddetti "radicali liberi", dei composti di ossigeno altamente reattivi che danneggiano le cellule sensoriali dell'occhio.
L'organismo si protegge in svariati modi contro l'influenza dannosa dei radicali liberi e contro gli effetti delle radiazioni ad alta energia della luce solare. In particolare, la luteina e la zeaxantina presenti nell'area dell'occhio responsabile dell'acutezza visiva svolgono un'azione protettiva come veri e propri "occhiali da sole interni all'occhio". È comunque importante un apporto di vitamine e oligoelementi in grado di favorire i processi antiossidanti dell'occhio, tra cui le vitamine C, E e gli oligoelementi zinco, rame e selenio.
Con l'avanzare dell'età, anche i naturali meccanismi di difesa e protezione dell'organismo si indeboliscono. Le concentrazioni di luteina e zeaxantina e i cofattori dei meccanismi antiossidanti nella macula tendono a ridursi. I fotorecettori degenerano e l'acutezza visiva viene compromessa.

Se integrate dall'esterno, la luteina e la zeaxantina catturano i radicali liberi e filtrano inoltre la luce UV e blu dannosa, fungendo quasi da schermo solare interno.

Degenerazione maculare senile (AMD): trattamento

La raccomandazione più importante nella terapia della degenerazione maculare senile è condurre uno stile di vita attivo e sano, che includa l'attivazione del sistema circolatorio mediante attività fisica e sportiva, l'astensione dal fumo e una dieta sana e ricca di vitamine.
 

Trattamento della degenerazione maculare umida: per il trattamento di questa forma della patologia si utilizzano vari approcci. Mediante terapia laser è possibile ablare i vasi patologici per impedire la fuoriuscita di fluido nella zona dell'occhio interessata. L'ablazione dei vasi consente tuttavia solo un rallentamento della progressione della malattia. La terapia fotodinamica prevede l'iniezione di un farmaco in una vena del braccio del paziente. Questo farmaco va ad accumularsi nei vasi neoformati patologici della retina, dove viene poi attivato con un laser a bassa energia. Il farmaco così attivato induce la distruzione del vaso neoformato. Una valida alternativa terapeutica può essere anche un intervento per l'asportazione delle escrescenze vascolari.
 

Trattamento della degenerazione maculare secca: la degenerazione maculare secca può essere influenzata positivamente da un apporto di nutrienti equilibrato, ad es. con una dieta bilanciata.
In entrambe le forme di degenerazione maculare (AMD), l'uso di ausili di ingrandimento per la lettura può migliorare la capacità visiva, ad esempio lenti di ingrandimento, libri a grandi caratteri e lettori per ipovedenti che ingrandiscono notevolmente le lettere.
I naturali meccanismi dell'organismo che proteggono i nostri occhi da fattori di rischio, quali luce solare e radicali liberi, possono funzionare correttamente solo in presenza di una sufficiente quantità di sostanze protettive. Molte di queste sostanze devono essere assunte tramite l'alimentazione, poiché il nostro organismo non è in grado di produrle da solo.
Devono rientrare in un regolare regime dietetico soprattutto alimenti contenenti luteina e zeaxantina, quali spinaci, cavolo riccio verde o broccoli. Tuttavia, con l'avanzare dell'età non è garantito, per svariati motivi, che la dieta quotidiana possa coprire il necessario fabbisogno di nutrienti.
La supplementazione con micronutrienti può rafforzare i naturali meccanismi di protezione degli occhi. Tale supplementazione deve prevedere naturalmente la giusta composizione e la quantità adeguata di micronutrienti,
tra cui:

  • Vitamine antiossidanti, come vitamina C ed E

  • Carotenoidi, come luteina e zeaxantina

  • Oligoelementi, in particolare zinco, rame e selenio

 

Vasti studi clinici, come ARED o LAST, hanno dimostrato l'importanza di questi nutrienti nella AMD.

 

Consultare l'oculista

Se si ha il sospetto di una degenerazione maculare in fase iniziale, occorre consultare in primo luogo il medico di famiglia oppure rivolgersi ad un oculista. L'oculista eseguirà accertamenti approfonditi e fornirà una valutazione dettagliata sulle misure preventive e terapeutiche per la degenerazione maculare senile. Si consiglia di adattare il proprio stile di vita: fare attività fisica e alimentarsi in modo equilibrato sono abitudini che fanno bene anche al cuore, al cervello e al sistema vascolare, non solo agli occhi!